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martedì, novembre 30, 2010

Sulla protesta universitaria a Novoli.

Sulla protesta universitaria a Novoli.

Allora, in questi giorni caldi sul versante della protesta universitaria mi sento di dire, molto modestamente, la mia su quanto sta accadendo a Novoli e zone vicine (la stazione di Rifredi).

Allora, a Novoli anche rispetto allo scorso anno la protesta si sente molto meno, quasi per nulla. Perché? Secondo me per due motivi:
- primo, le matricole di quest'anno, spesso quelli più "sensibili", hanno avuto l'esperienza dello scorso anno della famosa onda, che proprio come un'onda è cresciuta per poi sparire sul bagnoasciuga. E senza trovare risposte serie nella politica (qualcuno del Pd propose un infattibile referendum contro i tagli Gelmini, che sensibilità! E che attenzione ai problemi della scuola). Ritengo quindi che i nuovi iscritti all'Università abbiano, anche giustamente, diversi dubbi su certi movimenti di protesta.

- secondo, da noi a Novoli, diciamoci la verità, non è che ci si spezzi la schiena per mobilitare e informare gli studenti, anzi. Nelle ultime settimane il picco massimo della protesta è stato occupare (e smontare) un'aula nel D5. Anche gli altri anni il Polo di Sesto e le facoltà del centro si erano dimostrate più vive, quest'anno la differenza si sente davvero.
A questo va aggiunto che la concentrazione di fenomeni della politica sono concentrati in via delle pandette. Fenomeni che, dopo mesi di nulla, si sono inventati un casino esagerato per un'iniziativa con la Santanchè e che, dopo l'ovvia risposta della Celere, con la scusa di protestare ne hanno approfittare per mangiare gratis alla mensa, loro e amici. L'indifferenza, giusta, degli altri studenti dovrebbe far riflettere tante teste (?) calde riguardo a l'utilità di tali forme di protesta.

Ma il vero picco di genialità s'è toccato oggi! Per guadagnarsi l'appoggio delle masse di lavoratori e pendolari che a fine giornata tornano a casa con il treno, si è pensato di occupare i binari di Rifredi. Che ganzi! Peccato che nessuno si sia mai preoccupato di fare volantinaggi o lezioni in strada la mattina all'arrivo dei pendolari... Ci sarebbe da svegliarsi presto! Meglio occupare i binari!

Per ora mi pare basti così, e sempre in proposito d'università vi segnalo le proposte in materia del Partito Democratico a questo link.


(ah, ho scritto questo post in piedi sul pullman stracolmo che da Firenze mi riportava a casa, vi risparmio i commenti dei compagni lavoratori. Tutti voti tolti alla gelmini sì!)

domenica, novembre 28, 2010

A destra proprio no...

A destra proprio no...

Chi mi conosce sa quanto ritenga una testa pensante, una delle migliori, Massimo D'Alema... Mi permetto però di dire che quanto sostiene sull'intervento pubblicato oggi su Il Messaggero sia abbastanza non condivisibile, e sto parlando della parte relativa all'alleanza elettorale con Fini.

Su tante parti dell'intervista si può anche essere concordi, ma sul punto dell'alleanza per le prossime elezioni direi che non è sostenibile pensare di allearsi con Fini. Perchè si tratta della stessa persona che dal 1994 al 2010 ha sostenuto Berlusconi ed ha votato ogni sua legge ad personam. Sulla riforma universitaria della Gelmini Fini ha annunciato che FLI voterà la riforma (agli universitari che protestano come si motiverò l'alleanza con FLI???), ah già votato quella sulla scuola, di fatto composta solo da tagli, ho votato il collegato lavoro ecc. In passato ha dato il nome alla legge "Bossi-Fini" ecc... Non credo bastino gli ultimi ripensamenti e lo scaricare Berlusconi, anche perchè temo lo abbia fatto avendo intuito che si avvii alla fine della sua carriera politica.

Anche nell'attuale momento di crisi del Governo berlusconi Fini chiede che lui si faccia da parte ma non mi pare sia disponibile ad un esecutivo di responsabilità nazionale, semmai si limita a chiedere l'ingresso in maggioranza dell'UDC, anche per bilanciare la Lega Nord.

Sulla necessità di un esecutivo di responsabilità sono profondamente convinto che sia indispensabile nella situazione attuale. Un esecutivo che cambi la legge elettorale e faccia qualcosa di serio per la drammatica situazione del lavoro, specie dei più giovani.

Si dice che senza un'alleanza ampia che gli si opponga Berlusconi possa rivincere.... Personalmente credo che il compito del PD sia preoccuparsi dello schieramento del centro-sinistra, di dargli un punto di riferimento ed una guida credibile. Cercando così di raccogliere più voti possibile.

E se poi Berlusconi vince comunque...?? Oh ragazzi, se la gente lo vota e se prende più voti è giusto che vinca.... Nello sport, nella vita, non sempre vince chi gioca meglio o chi è più serio. Non si può pensare di fermare la deriva italiana causata dal berlusconismo con alchimie elettorali. Nel 2008 si scelse di correre da soli per rafforzare il risultato del PD, ed in quella situazione era dura fare diversamente, nel 2009 abbiamo sostenuto una (giusta) riforma della legge elettorale per le europee anche per godere un po' degli effetti del voto utile, quest'anno per cercare sempre di limitare i danni abbiamo dovuto fare scelte affrettate per le Regionali, ora basta.

Il PD sarà credibile se si saprà affermare con una proposta serie e credibile, avendo come punto di riferimento il centro sinistra, il suo elettorato e il suo insieme di valori. Con tutto questo Fini ha poco a che vedere.

Sul tema delle proposte un po' campate in aria mi sento di inserire anche quello di Nicola Latorre. Abbiamo fatto il PD da 3 anni, Bersani è segretario da 1 anno e già si parla di cambiare tutto! Basta! Lavoriamo bene con quello che abbiamo, e poi vedremo. Questa voglia di rimescolare sempre le carte in tavola m'ha proprio rotto.

venerdì, novembre 26, 2010

Ribellarsi per il futuro.


Ribellarsi per il futuro.

In questi giorni sta, per fortuna del paese, la rivolta degli studenti e dei lavoratori di scuola e università contro la "riforma" di Tremonti e della Gelmini. E qui sta il punto principale, il vero punto che da l'idea che questo governo ha dell'università e della scuola!

Ovvero, prima nel luglio 2008 si è tagliato, per decreto, l'ossigeno a scuola e università. La "legge 133" non altro che una serie di tagli, non agli sprechi ma a tutto!, che ha messo in ginocchio tutto il sistema dell'istruzione italiana.

Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti, scuola senza carta gessi e insegnanti, spesso ospitate in strutture fatiscenti, biblioteche delle università (tipo quella di Firenze) che da mesi non possono più acquistare libri perchè non ci sono soldi, e via così. Non dimenticandosi le migliaia di professori e personale precario che Tremonti ha mandato a casa da un mese all'altro!

A tutto questo va aggiunta la "riforma" voluta, vorrei sapere quanto pensata, dalla Gelmini. Che, e il link che vi segnalo lo spiega bene, rischierà di dare il colpo di grazia finale al sistema universitario PUBBLICO! Perchè, ovviamente, quello privato è stato ben sovvenzionato da tremonti e amici.

Se poi ci aggiungiamo il taglio del 90%, NOVANTA PER CENTO, dei fondi per le borse di studio si capisce quanto il diritto allo studio sia seriamente messo in discussione!

Cioè, i tagli in momenti così si possono anche capire, ma non nei settori che sono determinanti per assicurare la crescita, sia civile, morale che economica, di un paese! Senza studio, senza ricerca, come si pensa di far ripartire l'Italia? A tutto questo vorrei che chi sostiene i tagli indiscriminati di tremonti mi desse una risposta.

E quindi gli studenti si ribellano! E fanno bene. Certo, sempre senza violenza, con proteste plateali come la salita sui tetti o l'occupazione per un paio d'ore della Torre di Pisa. Ma tutto questo è necessario per far capire quanto il futuro non tanto degli studenti, quanto del paese Italia tutto, sia in futuro! Ah, vi segnalo questo articolo di Alfredo Reichlin, non certo un estremista, che non sarà certo un giovane ed ha l'età per essere rottamato, ma ha le idee che tanti giovani ganzi nemmeno si sognano!

domenica, novembre 21, 2010

La fiducia nel, con il, dindondero.

La fiducia nel, con il, dindondero.

In vista del dibattito parlamentare che dovrebbe certificare la fine dell'attuale maggioranza alla Camera dei deputati e, forse, al Senato si sono scatenati tutti i pronostici sugli esiti di questa crisi di governo da seconda repubblica...

Faccio anche io la mia previsione...
Secondo me nonno silvio (se ogni tanto non cito Renzi mi accusano di tutto e di più) otterrà la fiducia in entrambe le camere. Come? Perchè alla Camera riuscirà a raccattare i sufficienti voti sparsi necessari, voti che recupererà negli ex UDC cuffariani (Mannino in testa) e gente varia, tipo Calearo e altri. Non ci credete? Andate a questo link e fate due conti... le possibilità ci sono tutte.
In più a questo non è da escludere che al momento del voto alcuni temerari finiani escano dall'aula.

Come si potrà ottenere questa "seria" vittoria politica? intanto perchè ci sono da riempire i posti nel governo lasciati vuoti dai finiani (un sottosegretariato o magari un ministero tirano più di tante altre cose), e poi non ci si deve scordare della potenza mediatica a disposizione del nano che martellerà costantemente i vili traditori.

Sul Senato non dico nulla ma è molto probabile che anche lì la fiducia sia mantenuta, certo di pochi voti come alla Camera ma verrà mantenuta.

Quindi il Governo andrà avanti? penso di si, anche perchè la maggioranza necessaria per ottenere la fiducia è quella semplice (la metà + uno dei votanti) ma sarà alla mercé di un drappello di parlamentari che ad ogni singola votazione potranno decidere di votare secondo i loro comodi, indebolendo quindi fortemente l'azione del governo.... una bella cosa per come stiamo messi ora in Italia.

Quindi, come scrisse un certo signore qualche anno fa, che fare?

Penso che il Partito Democratico debba preoccuparsi di rafforzare la propria struttura e le proprie proposte politiche, per rappresentare il baluardo di quella colazione che si presenta alternativa alla destra e che sia credibile per il governo del paese. Governo del paese che non è cosa irraggiungibile, lo dicono anche le ultime rilevazioni statistiche. Anche operando per "separare i moderati dai reazionari" ma senza dimenticare la di essere un partito di sinistra, e che quindi si deve rivolgere certo a tutti gli italiani ma partendo da questo presupposto.

domenica, novembre 14, 2010

Due robe veloci sul PD...

Due robe veloci sul PD...

La prima... perchè "Chi dice che non c'è differenza sta tirando la voltata a Berlusconi" o, nel caso di Grillo, la sta tirando a se stesso...




E sulla tanto dibattuta questione della rottamazione dei vecchi all'interno del PD riporto questo scritto di un giovane autore, filosofo e grande politico...

“Una generazione può essere giudicata dallo stesso giudizio che essa dà della generazione precedente, un periodo storico dal suo stesso modo di considerare il periodo da cui è stato preceduto.

Una generazione che deprime la generazione precedente, che non riesce a vederne le grandezze e il significato necessario, non può che essere meschina e senza fiducia in se stessa, anche se assume pose gladiatorie e smania per la grandezza. È il solito rapporto tra il grande uomo e il cameriere.

Fare il deserto per emergere e distinguersi.

Una generazione vitale e forte, che si propone di lavorare e di affermarsi, tende invece a sopravalutare la generazione precedente perché la propria energia le dà la sicurezza che andrà anche più oltre; semplicemente vegetare è già superamento di ciò che è dipinto come morto.

Si rimprovera al passato di non aver compiuto il compito del presente: come sarebbe più comodo se i genitori avessero già fatto il lavoro dei figli. Nella svalutazione del passato è implicita una giustificazione della nullità del presente: chissà cosa avremmo fatto noi se i nostri genitori avessero fatto questo e quest’altro... ma essi non l’hanno fatto e, quindi, noi non abbiamo fatto nulla di più.
Una soffitta su un pianterreno è meno soffitta di quella sul decimo o trentesimo piano? Una generazione che sa far solo soffitte si lamenta che i predecessori non abbiano già costruito palazzi di dieci o trenta piani. Dite di esser capaci di costruire cattedrali, ma non siete capaci che di costruire soffitte.”

Scritto da Antonio Gramsci ne "I quaderni dal carcere - Passato e Presente”.


Si badi bene, non voglio paragonare Bersani a Gramsci, ci mancherebbe... è stata solo una scelta per ottimizzare lo spazio sul blog, mi pare ovvio.

Manifestazione a Firenze il 17 novembre per la giornata internazionale per il diritto allo studio

Manifestazione a Firenze il 17 novembre per la giornata internazionale per il diritto allo studio

Anche quest'anno il 17 novembre si celebra la giornata internazionale per il diritto allo studio!

Diritto, specialmente oggi in Italia, messo sotto assedio dai tagli all'istruzione e alla cultura in generale.

Per questo l'appuntamento per la Toscana è Firenze, in piazza San Marco dalle ore 9:30.

I Giovani Democratici pistoiesi raggiungeranno il corteo fiorentino con il treno delle ore 8:13 da Pescia, 8:30 da Montecatini Terme-Monsummano o 8:42 da Pistoia!

A questo link trovate il manifesto sulla giornata di mobilitazione promosso dalla Federazione degli Studenti e dalla Rete Universitaria Nazionale.

Ci vediamo a Firenze!!!

mercoledì, novembre 10, 2010

Prossima fermata: Buggiano. (porca miseria m'ero addormentato! Dovevo scendere a Montecatini...)

Riflessioni di un pendolare per la (scienza) politica.


Allora, c'ho pensato un po', ma voglio scrivere anche io la mia sugli ultimi avvenimenti dello scorso fine-settimana legati alla vita del Pd. Una cosa che è senza dubbio la priorità della maggior parte degli italiani.

Premetto che non ero né a Roma dai segretari di circolo né a Firenze da Renzi, avevo da studiare e poca voglia d'andare tanto a giro. Quindi le mie considerazioni saranno quelle di chi ha letto o ha sentito dire, e non di chi era presente.

Sulla tre giorni fiorentina, senz'altro una bella cosa. Quando si parla e si discute si fa solo che del bene. È la nascita di una corrente? Onestamente non credo, non sarebbero sufficienti un paio di big per farla, mancherebbero tanti contenuti.
Devo ancora capire quant'è stato più un evento mediatico che un momento di produzione di idee.

Mi permetto però di dire che le ultime due (tre?) assemblee nazionali del PD si sono svolte su due giorni, con commissioni che hanno lavorato e prodotto idee su tanti tempi specifici (qui trovate quanto elaborato nell'ultima seduta dell'8 e 9 ottobre). Certo, comunicativamente è arrivato pochino, ma forse qualche contenuto qua e là via via fa anche comodo.

E sui contenuti? Di cosa si è parlato? Di tutto. Ed è stato certo un bene, in tanti compagni e amici c'è la necessità di sfogarsi e dire la propria, e magari sentire quella degli altri. Ma era veramente queste lo spirito con cui si è messa su? Io ho qualche dubbio. E non perché c'è qualcuno in malafede, ma perché si fa semplicemente il gioco della politica italiana. Si fiuta che c'è un vuoto da riempire, una necessità, e ci si butta dentro per riempirla. E che si faccia tutto questo solo per il Pd ho qualche dubbio.

Con questo voglio dire che chi ha guidato la tre giorni alla Leopolda è in malafede? No, fa semplicemente con abilità il proprio gioco. Tutto qui. Come con abilità ha sfruttato l'ulivo (quella cosa che mette sonno) e l'amicizia con Rutelli per fare il presidente della provincia e per, da lì e grazie a una imponentissima macchina proprimarie, fare il sindaco. C'è del male in tutto questo? No, c'è molta abilità. E forse un po' di "vecchia" politica, e la vera abilità sta anche proprio nel nasconderlo.

Certo, la base ha voglia di nuovo, ha voglia di soluzioni ed idee innovative. Credo che lo slancio al partito non si possa dare però sacrificandone le origini, perché di questo si parla. Dire che tutto ciò che è "vecchio" è male è una delle cause che ha fatto stare il Pd a discutere per mesi se servivano le tessere e le sedi o se bastasse internet. Mi pare sia chiaro che qualcuno che si sporchi le mani ci vuole, e se riusciremo a rimotivare la base su un progetto chiaro, serio e credibile sarà un bene per tutti, e se un partito è serio e credibile il rinnovamento ci sarà. E ci sarà se c'è la serietà di dire "io voglio fare questo e quello perché so che saprò studiare e mettermi in gioco", non perché "sono giovane".

Come motivare la nostra base? Magari anche, ma non solo è ovvio, con un grande appuntamento di popolo, appuntamento che conclude settimane di campagna porta a porta. Che certo è più faticosa di fb, ma così tanto insostituibile per parlare a quattrocchi con la gente!

Quindi bene la proposta fatta a Roma di una grande manifestazione del pd, nello spirito di quanto detto prima. E poi oh, se fb è così importante, nei commenti dell'evento ho colto così tanto entusiasmo, conterà qualcosa?

Comunque, buone cose.

E, fra l'altro, io sono anni per affermare l'importanza del messaggio politico ne I Simpson! Riconoscetemi qualche merito...

La forza dei genitori di Nino Agostino.


La forza dei genitori di Nino Agostino.

Ieri sera martedì 9 novembre al Circolo ARCI di Santomato, frazione del comune di Pistoia, i tanti intervenuti all'aperitivo e alla cena della legalità in programma hanno avuto il piacere di conoscere i genitori di Nino Agostino, agente della Polizia di Stato ucciso con la moglie il 5 agosto 1989 (si erano sposati da pochi giorni) perché aveva scoperto ciò che doveva rimanere segreto, ovvero chi aveva messo il tritolo all'Addaura per uccidere il giudice Giovanni Falcone.

Il dramma della vicenda è che, come purtroppo succede spesso, non sono ancora stati scoperti e condannati i mandanti. La questione più grave è che su questa vicenda è stato apposto il segreto di Stato? Perché? In tutto questo si inseriscono poi le ultime vicende, legate alle rivelazioni dei pentiti che sempre di più illustrano quali erano i rapporti fra stato-servzi segreti e mafia in sicilia.

Prima di salutarci ho chiesto al paese, Agostino, se con gli ultimi sviluppi legati alla morte di Falcone e Borsellino e dei rapporti mafia-stato ci sia la speranza di giungere alla verità, un tassello alla volta c'è la speranza di riuscirci, certo è inaccettabile che, come oh ha detto sempre , un padre e una madre non possono sapere chi ha fatto uccidere il figlio e la moglie perché lo Stato non vuole, lo stesso Stato che ha assegnato a Nino tante onorificenze alla memoria....

Nella foto i GD pistoiesi presenti alla cena con i coniugi Vincenzo ed Augusta Agostino.

Sabato 13 novembre importante sfida per il Chiesina 2010

Sabato 13 novembre importante sfida per il Chiesina 2010
La squadra chiesinese punta a riprendere il primato del girone.

COMUNICATO STAMPA

Chiesina Uzzanese, mercoledì 10 novembre 2010 - Dopo sette partite il Chiesina 2010, la nuova formazione del comune valdinievolino che ha debuttato nel girone B del campionato amatori Iv^ serie Aics – Lucca, si trova al secondo posto in classifica a una sola lunghezza dalla capolista Galleno.

Il sodalizio chiesinese è ancora imbattuta dopo 6 partite, avendo all'attivo 4 vittorie e 2 pareggi. Dei tre goal subiti, tutti e tre sono stati segnati su calcio di rigore.

Nelle ultime due giornate è però mancata la vittoria, per questo il mister, lo staff e tutti gli atleti, stanno lavorando con dedizione alla partita casalinga del prossimo sabato 13 novembre contro il Final Club di Villa Campanile (PI).

Forza ragazzi!!! Che se vincete il Presidente vi paga una pizza!!! Una pizza per tutti eh!

sabato, novembre 06, 2010

Il vero pezzo per celebrare l'unità d'italia...

Il vero pezzo per celebrare l'unità d'italia...



Capolavoro del tutto sconosciuto.... tratto dal film "Il soldato di ventura" del 1976.

Ah, ovviamente è sotto Bandiera rossa!!!

venerdì, novembre 05, 2010

Aperitivo e cena della legalità a Santomato con i genitori di Nino Agostino - martedì 9 novembre.


Aperitivo e cena della legalità a Santomato con i genitori di Nino Agostino - martedì 9 novembre.

Martedì 9 novembre alle ore 20,00 al Circolo ARCI di Santomato, sotto il "Tetto per tutti" aperitivo e cena della legalità!

Saranno presenti:
- VINCENZO e AUGUSTA AGOSTINO, genitori dell'agente di poiiza NINO AGOSTINO
- Federica Fratoni presidente della Provincia di Pistoia
- Renzo Berti sindaco di Pistoia
- Sabrina Sergio Gori sindaco di Quarrata
- Maurizio Pascucci Responsabile dipartimento Legalità ARCI Toscana
- Federico Tasselli presidente ARCI Pistoia.

"La storia dell' agente di polizia, Nino Agostino, ucciso il 5 agosto del 1989 a Villagrazia di Carini, insieme alla moglie Ida Castellucci, in cinta di cinque mesi di una bambina, è certamente una delle più drammatiche ed oscure vicende della storia di un' Italia retta, allora come adesso, da poteri deviati e da un' antistato che troppo spesso diviene Stato.

Sulla morte di Nino Agostino non è ancora stata fatta luce ed i suoi assassini, insieme ai mandanti, sono a tutt'oggi uomini liberi esattamente come qualsiasi altro onesto padre di famiglia. Sul fascicolo relativo alle indagini sul suo assassinio è stato apposto quello che non esitiamo a definire "il sigillo della vergogna" ovvero il Segreto di Stato."

Sul caso della morte dell'agente Agostino trovate altro anche a questo link.

Il costo della cena è 15,00 euro e occorre prenotarsi al 338-9676952.

giovedì, novembre 04, 2010

Corso di storia del cinema a Pieve a Nievole.


Corso di storia del cinema a Pieve a Nievole.

Mettendo un po' da parte il Pd vi segnalo questa bella e interessante iniziativa che si svolgerà a Pieve a Nievole, ovvero un ciclo di incontri sulla storia del cinema dalle origini agli anni '40!

Il primo incontro è fissato per venerdì 5 novembre alle ore 21:00 presso il centro sociale di via
Bonamici 11 a Pieve. Gli incontri saranno 10, uno per ogni venerdì a seguire.

Ovviamente la partecipazione è gratuita ed aperta a tutti!

Al ciclo di incontri collabora l'associazione "cantiere di critica culturale" che ha già organizzato un precedente corso di cinema, a cui anche chi scrive ha avuto il piacere di partecipare con grande gioia e producendo un interessante corto sugli effetti delle "deforma" Gelmini sugli istituti professionali.

Di seguito trovate il volantino dell'iniziativa.


Buona visione!

martedì, novembre 02, 2010

Sempre sull'esito del congresso del PD pistoiese...

Sempre sull'esito del congresso del PD pistoiese...

Butto la un paio di ulteriori impressioni a caldo sull'esito del congresso del PD della provincia di Pistoia... Si sa, sono lento nel pensare... E, per fortuna, avendo anche altro da fare i tempi di riflessione sul pd si allungano...

Allora:

1. Si è detto che Simona Laing è, è stata, una candidata di rottura. Beh, che abbia rotto gli schemi mi pare chiaro vista l'accoglienza riservata in diversi comuni, ma il punto è un altro: ha rotto gli accordi stipulati dove? Si sono forse riuniti gli organismi di partito per provare a trovare una soluzione unitaria? No, si sono solo riunite le correnti e, anche legittimamente, quella maggioritaria (Area democratica) ha sempre detto che il solo e unico criterio su cui chiudere un accordo era un nome, quello di Marco (Niccolai).
Simona ha rotto questo accordo. Quindi ha fatto bene! Certo è stata una candidatura di rottura, ma di rottura delle decisioni di corrente!

2. A casa mia m'hanno insegnato che un matrimonio si fa in due...... Quindi se non si fa la colpa non è solo di uno...

3. Qualcuno a cui, commentandogli i risultati dei congressi, rivolgevo le mie perplessità su certi risultati mi ha detto "ma aveva più tessere".... Bene, è vero. Ma dico io, la scelta della classe dirigente può essere sempre e solo affidata alle tessere? Non credo... E il merito che si va sbandierando a destra e a sinistra dov'è finito?


E aggiungo che mi pare complicato il percorso che si troverà a sostenere il Pd Pistoiese con la lista più votata, quella a sostegno di Simona, che col 43% è la lista più votata ma messa in minoranza.


Comunque pace, è andata. Il mondo di certo non finirà per tutto questo!

Vi aspetto però domani sera 2 novembre alle ore 21:00 al Circolo ARCI "Milleluci" di Casalguidi (Serravalle Pistoiese) per una serata promossa dai sostenitori della candidatura di Simona Laing!