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venerdì, gennaio 27, 2012

Stop alla crescita. Prima o poi ci si doveva arrivare...

Stop alla crescita. Prima o poi ci si doveva arrivare...


Da un po' di tempo ripenso ad una frase che spesso si usa (ormai da qualche anno) nelle discussioni relative al futuro dell'economia e della crescita per il nostro paese, ovvero "questa é la prima generazione dopo il secondo dopoguerra che avrà meno possibilità dei propri genitori".

Sarà che sono abituato a pensare così (per alcuni sono pessimista, per altri realista) ma prima o poi doveva succedere, é successo a noi.

Voglio dire... Davvero si pensa che il mondo "sviluppato" e l'occidente possa, potesse, crescere all'infinito....? Riflettendoci meglio si comprende subito come un'idea come questa non fosse sostenibile.

La "crescita" degli ultimi anni si è basata sul nulla, o comunque sul poco, e spesso è stata fatta facendola pagare ai più deboli. Così é ovvio che non si può continuare.

Se oggi mi si chiedesse se sono contento dell'idea di avere le stesse possibilità dei miei genitori risponderei certamente di si. Non di più, mi bastano le loro.

Ma forse la cose a cui tengo di più, senza forse, è avere la sicurezza di crescere in un mondo più giusto. In cui la crescita sia eguale per tutti, e magari non sia solo una crescita economica.

Le minori possibilità sono date da un mondo ingiusto. Non da un mondo che non cresce.

Voglio dire, quello che conta non sono le maggiori possibilità per me, sono le migliori condizioni di vita e le maggiori  possibilità di benessere per tutti. Ed il benessere non si misura solo con il pil...

Se si capisse tutto questo forse saremmo tutti più felici e meno cinici.

E se non si capisce dopo la legnata, le legnate che ci arrivano in questo mesi dopo anni di liberismo e di crescita basata sul nulla, forse non lo capiremo mai.

E se non si capisce meritiamo di stare peggio. Ovvia.

giovedì, gennaio 12, 2012

Sul referendum elettorale.

Sul referendum elettorale.


Alla luce della bocciatura dei referendum da parte della corte costituzionale mi sento di dire brevemente la mia.

Ero convinto di avere già scritto qualcosa quando imperversava la raccolta delle firme. Lo faccio ora post decisione della suprema Corte.

Allora.... Io l'avevo anche già detto nelle riunioni di Partito nelle settimane scorse. Era chiaro, anzi chiarissimo, che la Corte avrebbe bocciato i referendum non ammettendoli. E io non sono un giurista, sono un laureato triennale di Scienze Politiche che ha dato un esame di istituzioni di diritto pubblico dove s'insegna e si dovrebbe imparare che la corte costituzionale non ammette un referendum se la sua approvazione crea un vuoto elettorale. Questi erano referendum abrogativi di una legge elettorale... Era chiaro che non li avrebbero ammessi.

Le speranze dei referendari erano legate alla reviviscenza della legge mattarella all'abrogazione della Calderoli. Questo principio nell'ordinamento e nella giurisprudenza italiani non esiste, salvo nei casi (ma si parla sempre di giurisprudenza se non erro) in cui sia proprio la Corte a dichiarare incostituzionale una legge.

Quindi confermo il mio pensiero sui promotori nazionali dei Referendum. Hanno approfittato della buona fede dei cittadini e dei tanti che si sono impegnati nella raccolta per fare i loro porci comodi di pubblicità e promozione personale soffiando anche sull'antipolitica. Io non ce l'ho con chi ha firmato, ci mancherebbe, ma con chi ha promosso questi referendum sapendo che sarebbero stati bocciati si.

E ora??? Ora la legge va cambiata indipendentemente dal referendum. Il PD ha la sua proposta. Speriamo che il Parlamento riesca a fare qualcosa...

(E comunque i commenti di Di Pietro dimostrano quanto sia un soggetto pericoloso)

venerdì, gennaio 06, 2012

I cari buoni propositi...

I cari buoni propositi...

Da oltre 5 anni ho messo su questo semplice blog, mai avevo scritto qualcosa riguardo ai buoni propositi per l'anno appena iniziato.

Quaest'anno lo faccio... Anche perché per ora sono un po' piantato riguardo a nuovi post, e la cosa non é bella.

Devo cercare di continuare ad andare in palestra almeno due volte a settimana.
Devo finire gli ingressi alla comunale di Montecatini prima che mi scadano.
Devo portare la bici da corsa a fare un bel tagliando prima che mi smusi perché mi si spezza la catena.
Devo mantenere il giusto ritmo degli esami per riuscire a finire la laurea magistrale (che poi sarebbe la specialistica) in tre anni.
Devo vedere di non scendere sotto il 24......
Non devo prendere le crocchette di patate alla mensa a Novoli!
Devo smettere di comprare su Ebay cazzate inutili che non userò mai. Devo rivendere su Ebay le cazzate inutili che ho già comprato.
Dovrei decidere a provare ogni tanto a mnon andare solo da Gongi a farmi i capelli. La barba no, me la faccio solo da lui.
Devo capire che vestirsi non è coprirsi.
Devo leggere anche gli articoli di Internazionale e non solo le vignette in fondo e l'oroscopo. Le foto di Internazionale non valgono come articoli.
Devo leggermi qualcosa di Gramsci.
Devo finire di leggere "I Simpson e la filosofia".
Devo memorizzarmi qualche puntata de I Simpson oltre la decima serie.
Devo diventare un po' più stronzo sennò qui non si batte chiodo.
Devo guardarmi almeno una classica del nord!
Devo sperare che il Milan non sia più di Berlusconi.
Devo smetterla di logorarmi tanto il fegato per il PD.
Devo sperare che chi mi fa logorare il fegato nel PD si levi di culo.
Devo ascoltare qualche altro gruppo rock serio oltre ai Led Zeppelin e I Beatles.
Devo regalare più cd di Piero Ciampi che costano poco e non lo conosce nessuno.
Devo tornare a Formentera quando non sembra d'essere in Italia.
Devo andare da qualche altra parte oltre a Formentera.
Devo andare a vedere un concerto di Battiato.

E poi boh.... Mi pare sia già anche troppo!