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giovedì, novembre 29, 2007

Festa della Toscana anche a Chiesina Uzzanese

Festa della Toscana anche a Chiesina Uzzanese

Nell'ambito dei festeggiamenti per la Festa della Toscana 2007 anche il Comune di Chiesina Uzzanese ha realizzato un'iniziativa a riguardo.

Il tema della festa quest'anno è "Giovani talenti, magnifiche eccellenze" e quindi per riconoscere i giovani talenti di Chiesina la Scuola Media di Chiesina ha fatto una serie di interviste a giovani chiesinesi, che ovviamente non sono il meglio del meglio rispetto agli altri giovani ma ne sono una rappresentativa. Anche io sono stato intrevistato.

La presentazione del video si terrà sabato 1 dicembre alle ore 17.00 presso il Palazzo Comunale di via Garibaldi nella Sala Consiliare.

Vi aspettiamo.

giovedì, novembre 22, 2007

Consiglio Comunale per il 28 novembre 2007

Consiglio Comunale per il 28 novembre 2007

Per il prossimo mercoledì 28 novembre 2007 è in programma presso la Sala Consiliare del Municipio il Consiglio Comunale, l'inizio è previsto per le 21.00.

L'ordine del giorno è il seguente:

1) Lettura ed approvazione del verbale delle sedute consiliari tenutesi in data 19/04/2007 e in data 19/06/2007.

2) Comunicazioni.

3) Interrogazioni.

4) Articolo n. 175 del T.U. n.267/2000 – Assestamento generale bilancio di previsione con utilizzo quota avanzo di amministrazione.

5) Convenzione fra il Comune di Chiesina Uzzanese e l’Ente gestore della scuola dell’infanzia privata paritaria “Maria Ausiliatrice”. Provvedimenti.

6) Gestione della biblioteca comunale. Provvedimenti.

7) Spostamento posteggio fuori mercato per operatori commerciali su aree pubbliche.

8) Concessione suolo pubblico alla soc. Vodafone per l’installazione di stazione radio.

9) Ristrutturazione urbanistica dell’ambito “RB” nella frazione di Molin Nuovo – approvazione.

10)Mozione sulla sicurezza.

11)Mozione contro la cancellazione del 5 per mille previsto dalla legge finanziaria 2007.

12)Ordine del giorno “liberi da OGM”.

mercoledì, novembre 21, 2007

La nuova classe dirigente del partito di silvio

La nuova classe dirigente del partito di silvio

Non mi piace molto occuparmi troppo delle cavolate del centro-destra ma quella del nuovo partito di Berlusconi, che badate bene è del Popolo ma intanto decide tutto lui, le batte tutte!

E quale sarà la futura classe dirigente del nuovo partito? La rossa Brambilla ne sarà una punta di diamante? Benissimo, guardate il video qui di seguito. Senza parole.

domenica, novembre 18, 2007

Post Korg IV

Post Korg IV

Da poche ore sono tornato a casa dopo la IV^ Conferenza organizzativa della Sinistra Giovanile Toscana a San Giuliano Terme.

Due bellissimi giorni di discussione seria ma anche di divertimento, 105 ragazzi/e a dormire e quasi 200 partecipanti, davvero un bel lavoro.

Vorrei però fare una piccola riflessione. È inutile nascondersi come in questi giorni fra noi sg ci sia della preoccupazione per un futuro che ancora dobbiamo definire. Dico due cose su questo: questo fine settimana non si è celebrato ne un funerale ne un battesimo, si è dato avvia a un concepimento, e quindi ci sarà sia da divertirsi che da seguire che tutto vada bene. Poco fa un compagni mi ha detto che lui si è sempre sentito "più che solo sg" ma qualcosa di più. È vero, è vero perchè da che conosco la Sinistra Giovanile ha anticipato il partito su tanti temi, quali quello di coinvolgere i non iscritti o chi non era del tutto convinto dai ds. Ecco, questo dev'essere il nostro spirito per fare un Partito Democratico ben fatto e che dia spazio a tanti ragazzi e ragazze, e non solo, per fare politica, buona politica.

Cliccando qui potete ascoltare il mio intervento.. certo nulla di che ma tutto fa.

Segnalo poi un passo dell'articolo di Eugenio Scalfari di Repubblica di oggi, mi sembra proprio adatto:
"Io penso che il fondamento del Pd sia quello di avere come punti di riferimento le opportunità positive offerte dal processo di globalizzazione mondiale, i pericoli che esso comporta, i diritti che suscita e i doveri che si accompagnano ad ogni diritto, la necessità di garantire a tutti l'efficienza dei servizi pubblici indivisibili, a cominciare dalla scuola, e poi dalla sanità dall'assistenza dalla formazione dalla ricerca dalla giustizia rapida dall'inserimento dei giovani. Una pubblica amministrazione efficiente e snella. Ammortizzatori sociali adeguati.Sicurezza. Meno Stato e più società. Mercato libero da monopoli e corporazioni. Manutenzione attenta della libera concorrenza."

Facciamoci due risate...

Facciamoci due risate...

Lo scorso 15 novembre durante il voto sulla Legge Finanziaria 2008 l'ex-presidente Francesco Cossiga ha fatto una dichiarazione di voto alquanto "curiosa", di seguito ne riporto le parti più ganze!

“Signor Presidente, io non sono qui a parlare di legge finanziaria da quando in ricordo una cena al Quirinale, che, ahimè per il Paese e per me, mi ebbe suo inquilino, io presi una lezione di contabilità generale dello Stato dal ministro del tesoro Guido Carli. Io avevo minacciato di non promulgare la legge di bilancio, che era chiaramente falsa. Quello che considero il mio presidente, e cioè Andreotti - presidente perchè è stato presidente della FUCI (siamo una Massoneria bianca) - volle che invitassi a cena i Ministri e Carli non parlò per tutta la sera e poi mi disse: «Caro Cossiga, dal Regno di Sardegna in poi, tutti i bilanci dello Stato sono falsi e se non fossero gestiti falsamente lo Stato non vivrebbe».
Quindi, si immagini se io vengo qui a parlare della legge finanziaria, dopo questa lezione di Guido Carli.”

“La battaglia è perduta, e io citerò alla fine, rivolgendomi agli amici del centro-destra, la grande elegia di Alfred Tennyson sulla battaglia di Balaclava, perché loro si sono ficcati nella valle di Balaclava: su 600 se ne salvò uno solo, il comandante, che qui non c'è. (Ilarità dai banchi del centro-sinistra).
Io sono qui (non voglio offendere nessuno e non me ne voglia l'amico Romano Prodi, con il quale faccio parte della stessa setta, che non ha nulla a che vedere con la politica), non per rovesciare il Governo (non ci ho mai creduto, mai; io non ho mai votato per Silvio Berlusconi; gli sono amico dal 1974 e gli ho detto: "A Silvio, ma la vuoi smettere di dire che questo Governo cade?"; la cosa che mi meraviglia è che un uomo che ha avuto una straordinaria capacità di far denari non sappia usare il pallottoliere per contare i voti: i denari li sa contare, ma i voti no), ma perché pensavo di bloccare il Parlamento e di non fargli approvare la legge sull'istituzione della Commissione d'inchiesta sui fatti del G8 di Genova.”

“Vorrei dedicare loro i versi che il poeta Alfred Tennyson ha scritto in onore dei Seicento che stavano arrivando nella valle di Balaclava: «Voi siete entrati nella valle della morte. La morte vi ha ghermito, ma nessuno dimenticherà il vostro disperato e disperante coraggio». (Applausi dai Gruppi Ulivo, FI e AN). “

tratto da questo link

domenica, novembre 11, 2007

Dannata domenica...

Dannata domenica...

Oggi è stata proprio una domenica terribile, non solo per il calcio, per tutto lo sport ma per tutta l'Italia.

La cosa che mi ha stupito è come dall'inizio si sia data un'informazione errata. Le prime notizie presentavano l'accaduto all'autogrill come uno scontro fra tifosi, solo dopo si è capito che un agente della Polizia Stradale aveva sparato a un ragazzo che stava andando a vedere Inter-Lazio.

Penso che le cose negative più significative in tutto quanto accaduto oggi siano due:
1. Un agente di Polizia ha sparato a un ragazzo in macchina che poteva aver fatto tutto il finimondo possibile all'autogrill, cosa di cui dubito, ma che non doveva certo essere punito con la morte. Morte avvenuta per l'imperdonabile errore di un poliziotto che pensava di risolvere non so bene cosa, sparando. Un errore imperdonabile.
2. Dalla morte del giovane si è scatenata una violenza ingiustificata di delinquenti che si fanno chiamare ultras, rabbia delinquenziale che si è abbattuta sulle forze dell'ordine indiscriminatamente, dando l'idea di quanto marcio ci sia nel calcio italiano.

Cosa fare ora? Intanto stabilire chi ha ucciso Gabriele Sandri. chi l'ha ucciso in quel modo deve pagare.
Dopo verrà il momento di intervenire sul calcio, umanizzandolo ed eliminando i violenti. Umanizzandolo allentando il business intorno alle squadre e che crea l'ambiente in cui l'esasperazione dei delinquenti cresce senza freno.

Di preciso non so come fare, ci devo pensare. Certo non tocca a me, mi piacerebbe però dare il mio piccolo contributo di idee.

martedì, novembre 06, 2007

Ciao Enzo.

Ciao Enzo.

Stamattina ci ha lasciato il grande Giornalista Enzo Biagi.

Una perdita incolmabile per il giornalismo e per il nostro paese.

In questi giorni si è detto molto sul grande Enzo, non ne voglio aggiungere altre, sarebbe inutile, sfruttando le possibilità offerte da internet riporto il video-ricordo di Eugenio Scalfari oggi su Repubblica TV.

Buona visione.

Parte 1


Parte 2


Consideravo concluso questo mi post ma è doveroso mettere l'articolo sempre di Repubblica.it riguardo alle dichiarazioni del Cardinale Tonini su Rai Due proprio sull'allontanamento di Biagi dalla Rai.

"ROMA - Nel giorno dei funerali di Enzo Biagi, nel giorno in cui la figlia Bice smentisce Silvio Berlusconi ricordando che "l'editto bulgaro c'è stato", parole pesantissime sugli ultimi anni del grande giornalista arrivano da uno dei suoi più cari amici, il cardinale Ersilio Tonini: "Lo hanno ucciso - dice, in collegamento con la trasmissione Annozero di Michele Santoro - è stato un ostracismo. Enzo Biagi dava fastidio, non era utile ed è stato cacciato".
"La Rai si è derubata - prosegue Tonini, nel corso del programma televisivo tutto dedicato alla vicenda del giornalista - c'era un tranello, una motivazione che non era degna. Ero suo amico e sono anche un uomo che conosce un po' la realtà. Biagi non è stato solo un uomo della tv, ma anche una persona che ha combattuto per la giustizia e la libertà, un uomo di una schiettezza piena. Non si possono trattare gli uomini come pezzi da giocare. Allora si torna alla Grecia, all'ostracismo. Non è una bella epoca".
Tonini ricordato poi la "coerenza, la sincerità e la schiettezza" dell'uomo con il quale, ricorda, "abbiamo girato l'Italia insieme. Biagi ha lottato, aveva dei forti convincimenti ed era molto modesto. Non è stato capito. Dava fastidio, non era utile ed è stato buttato fuori".
All'inizio della trasmissione, anche Santoro - altra vittima dell'editto bulgaro - ricorda la figura del giornalista: "Con Enzo Biagi abbiamo avuto dei momenti molto aspri, ma alla fine siamo diventati amici. Ma non per l'editto bulgaro, che è avvenuto dopo la nostra amicizia. Lo siamo diventati perchè abbiamo deciso di batterci, informando gli italiani del fatto che concentrare tanto potere nelle mani di una sola persona poteva costituire un pericolo per la democrazia".
(8 novembre 2007)" - http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/biagi-grave/tonini-attacca/tonini-attacca.html

domenica, novembre 04, 2007

Una bellissima pagina di teatro in tv

Una bellissima pagina di teatro in tv

Ero indeciso se titolare così il post oppure "Rai dove sei?" ma poi ho deciso di dare la priorità alle cose positive.

Martedì 30 ottobre su La7 è andata in onda una bellissima cosa, la recitazione di Marco Paolini del libro "Il Sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, libro bellissimo che in tanti come me hanno letto, chi non l'ha letto lo deve fare.

Paolini con la sua nota abilità riesce a trasportare gli spettatori nella steppa russia di quel maledetto inverno 1942-1943 dove gli Alpini italiani, come tanti altri purtroppo con loro in Russia, furono costretti e "ritornare a baita" a piedi... Almeno quei pochi che putroppo riuscirono a sopravvivere alla ritirata al gelo dell'inverno russo e agli attacchi dell'Armata Rossa.

Una pagina eroica dei nostri Alpini da ricordare, Alpini mandati in Russia senza ne i mezzi ne le risorse perchè un ometto folle a Roma decise così.

Spero che la trasmissione venga pubblicata ma nell'attesa vi segnalo la prima parte che si trova on-line su http://www.la7.it/

venerdì, novembre 02, 2007

Trasporto comunale per anziani e disabili

Trasporto gratutio comunale per anziani e disabili

L'Amministrazione Comunale di Chiesina Uzzanese ha attivato un nuovo servizio per il trasporto gratuito di anziani e disabili presso gli ospedali, centri analisi o anche centri commerciali per fare la spesa a prezzi più bassi.

Il servizio si basa su una convenzione con la Pubblica Assistenza di Chiesina Uzzanese che metterà a disposizione due automezzi, una normale automobile ed un mezzo attrezzato per il trasporto dei disabili.

Il servizio integrerà quello attualmente fornito dalla Asl.

Si potrà chiedere di essere trasportati sia all'Ospedale di Pescia, come a quello di Pistoia o San Marcello. E via così.

Per accedere al servizio si deve essere entro determinati parametri economici e sociali. Ad ogni cittadino che potrà accedere al servizio verrà consegnata una tessera individuale con punteggio a scalare.

Per tutte le informazioni basta rivolgersi all'ufficio Servizi Sociali del Comune al numero 057241801 (centralino del comune) o recarsi direttamente in municipio nell'orario di apertura dell'ufficio al pubblico, tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.00 e martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30.

giovedì, novembre 01, 2007

Il pilota di Hiroshima

Il pilota di Hiroshima

Per tanti il titolo del mio post riporterà alla mente la bella canzone de I Nomadi.

Ho voluto scrivere queste righe perchè oggi è scomparso il Generale Paul Tibbets, ovvero il pilota dell'aereo Enola Gay che lanciò la bomba atomica sulla città di Hiroshima.

Non voglio celebrare un militare ma segnalarvi il video pubblicato in proposito su Repubblica.it che consiste all'inizio in una intervista a Tibbets ma prosegue con delle immagini della città distrutta dalla bomba, con le ombre di tante vittime, ombre come l'unica cosa rimasta di loro dopo lo scoppio della bomba. Impressionante.

Ve lo riporto qui di seguito, anche se devo dire che nella parte finale le immagini sono forti.

Riflettiamo su cos'è la guerra nucleare, sperando ci pensi anche chi oggi vorrebbe rilanciare una corsa al riarmo della Russia.