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martedì, giugno 24, 2008

Ciao Mario.

Ciao Mario.

Lunedì 16 giugno scorso ci ha lasciati un grande uomo oltre che un magnifico poeta e scrittore.

Mario Rigoni Stern, aveva 86 anni.

Non sono sicuro che nella sua carriera artistica siano state pubblicate anche sue poesie ma di sicuro so che ogni suo libro era pura poesia, opere bellissime che anche quando trattavano argomenti tragici, la ritirata di Russia, non perdevano mai quella "dolcezza" che lo contraddistingueva.

Ho letto tanti dei suoi numerosi libri, senz'altro quello che più mi è rimasto nel cuore è "Il Sergente nella neve", forse perchè il primo che ho letto di lui.

Ma il ricordo più speciale è una lettera, una sua lettera ricevuta dal sottoscritto lo scorso novembre in risposta di una mia dove lo ringraziavo per quanta bellezza e conoscenza ci aveva trasmesso con le sue opere.

Ciao Mario. L'Italia perde davvero un grande che si è battuto per la libertà di tutti noi.

domenica, giugno 15, 2008

La paura dell'Europa.

La paura dell'Europa.

L'Irlanda ha detto no tramite referendum alla nuova "costituzione" dell'Europa, il trattato di Lisbona.

Davvero una brutta battuta d'arresto per il processo di costruzione dell'Unione Europea come "unione" politica e non solo economica.

Temo che in momenti come oggi, dove prevale la paura e l'insicurezza e per questo i cittadini premiano le destre per i loro messaggi di "sicurezza", l'Europa rappresenti per tanti un problema e non una risorsa.

Storicamente nei momenti più bui della storia delle nazioni si è andati versoa una chiusura in se stessi, cercando di salvare il salvabile pensando solo al nostro orticello. In questo senso la strada del Trattato di Lisbona sembra davvero in pericolo.

Sono però convinto che, come ha detto il Presidente Napolitano, si debba andare avanti con chi crede nell'UE. Se davvero si pensa che l'unanimità sui temi più importanti sia lo strumento principale per l'Unione penso si commetta un grave errore.

Che si concluda il processo di approvazione del trattato, poi alla fine vedremo in quanti stati è stato accettato. Se la maggioranza sarà ampia si dovrà per forza proseguire sulla costruzione di un'Unione Europea vera.

Sicurezza militare.

Sicurezza militare.

Ci mancava solo questo. Per tentare di risolvere il problema della sicurezza nelle città si manderanno 2500 militari in giro per le strade.

Per fortuna in tanti si sono schierati contro questa idea, o comunque hanno espresso forti dubbi.

Come si può pensare che dei militari con giubbetto antiproiettile e mitra in giro per le città rassicurino i cittadini? Io penso l'apposto. Se mi trovassi a piedi per una città dove si muovono truppe militari la cosa mi spaventerebbe e agiterebbe molto.

Inoltre la cosa è davvero solo propagandistica e lo conferma il fatto che il numero di 2500 è davvero esiguo per l'intero territorio nazionale, non ci si preoccupa che la cosa funzioni ma solo che si possa annunciare al vento "abbiamo risolto il problema della sicurezza".

Inoltre faccio questa domanda, se un gruppo di turisti si trovasse in una città presidiata dai militari la cosa renderebbe migliore il loro soggiorno? Tutt'altro, scapperebbero terrorizzati.

Si possono utilizzare in qualche modo i militari? Magari impiegandoli presso le postazioni fisse di guardia e controllo che, specie nella città di Roma, sono numerose. Molto di più lo vedo davvero difficile.

Il PD, il PSE e Rutelli... Rutelli chi?

Il PD, il PSE e Rutelli... Rutelli chi?

Sabato scorso, il 7, leggo che il Sen. Francesco Rutelli dichiara che il PD non entrerà mai nel Partito Socialista Europeo. Le mie osservazioni a questo ragionamento (??) sono due:

1. Solo in italia è possibile che un esponente di partito che è stato sconfitto nel 2001, ha pareggiato nel 2006 ed ha perso 2 volte nel 2008 abbia ancora il coraggio di pretendere di esprimere la linea del partito. Caro Rutelli, non rappresenti più nessuno, lascia stare, accontentati del tuo ruolo di Senatore e inizia a pensare a cosa fare a fine legislatura. E se vuoi cercare di recuparere visibilità non lo fare a danno dell'unità del Partito.

2. Lo sbocco europeo del PD è naturalmente il PSE. E non perchè mi sento un socialista europeo ma perchè il PSE è l'unico raggruppamento che in europa raccoglie i progressisti, riformisti e socialisti. Il gruppo "Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa" dove ora siedono gli eletti a Strasburgo della ex Margherita lo ritengo solo un gruppo "di parcheggio", basti pensare che siedono insieme gli eletti popolari e i radicali!

Ora però toccaa noi, i compagni europei hanno fatto il possibile e non vedono l'ora di aprirsi a un partito che è nato da 3.400.000 votanti alle primarie, un caso unico in Europa. Sia Fassino che D'Alema hanno detto questo, spero che ora anche Veltroni riesca ad imprimere questa linea nel partito, magari discutendone un po', non sarebbe male farlo ogni tanto.

venerdì, giugno 06, 2008

Approvata in Consiglio Comunale una mozione sulla situazione in Tibet

Approvata in Consiglio Comunale una mozione sulla situazione in Tibet

Ieri sera durante il Consiglio Comunale è stato approvata all'unanimità una mozione sulla situazione in Tibet. Mozione presentata da me a nome della maggioranza.

La riporto qui di seguito.


Il Consiglio Comunale di Chiesina Uzzanese

APPRESO

Dei drammatici avvenimenti accaduti in Tibet dovuti alla repressione dell’esercito cinese verso i monaci tibetani che protestavano per le condizioni in cui il regime cinese costringe la comunità tibetana.

RITENUTO

Che lo stato d’assedio in cui è stata condotta la capitale tibetana Lhasa dovuta anche alla massiccia presenza di reparti della polizia cinese in tenuta antisommossa, presenza concentrata soprattutto intorno ai principali monasteri tibetani, rappresenti solo l’ultima dimostrazione di quanto siano drammatiche le situazioni in cui vive il popoli tibetano.

CONSIDERATO

Inaccettabile il trattamento del governo Cinese verso il popolo tibetano privato non solo dell’autonomia politico-amministrativa ma soprattutto di quella religiosa e culturale

RITENUTO INOLTRE

Che la comunità internazionale, a partire dall’Unione Europea e dalle Nazione Unite, non può più tollerare il protrarsi di tale situazione, la cui recrudescenza ricorda con troppa evidenza gli episodi legati al 1989, nei quali lo stesso Hu Jintao, oggi presidente della Repubblica popolare cinese ha avuto un ruolo centrale, con la dichiarazione della legge marziale che autorizzò l’azione dell’esercito contro il popolo, in un dilagare di violenza che portò al massacro di Piazza Tienanmein

CONSIDERATO INOLTRE

Che le prossimo Olimpiadi che si svolgeranno proprio in Cina possono rappresentare un momento importante per portare alla luce le palesi e continue violazioni dei diritti umani da parte del governo cinese verso tutti gli oppositori.

Che le Olimpiadi costituiscono un’occasione di scambi e aggregazione fra le nazioni portatrice di un messaggio di pace

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- a sostenere l’attività delle organizzazioni che si battono per l’affermazione dei diritti umani in Cina;
- a promuovere una maggiore conoscenza dell’attuale situazione e della storia del popolo tibetano e della sua cultura;a trasmettere il presente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’invito a continuare le pressioni verso il governo cinese affinché ci si avvii verso una risoluzione pacifica della situazione in Tibet

lunedì, giugno 02, 2008

Quando ci serve di risollevarsi un po' il morale...

Quando ci serve di risollevarsi un po' il morale...



Troppo forte il film, questo pezzo e la parte al boowling!