scrivimi@carlocortesi.it

venerdì, novembre 26, 2010

Ribellarsi per il futuro.


Ribellarsi per il futuro.

In questi giorni sta, per fortuna del paese, la rivolta degli studenti e dei lavoratori di scuola e università contro la "riforma" di Tremonti e della Gelmini. E qui sta il punto principale, il vero punto che da l'idea che questo governo ha dell'università e della scuola!

Ovvero, prima nel luglio 2008 si è tagliato, per decreto, l'ossigeno a scuola e università. La "legge 133" non altro che una serie di tagli, non agli sprechi ma a tutto!, che ha messo in ginocchio tutto il sistema dell'istruzione italiana.

Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti, scuola senza carta gessi e insegnanti, spesso ospitate in strutture fatiscenti, biblioteche delle università (tipo quella di Firenze) che da mesi non possono più acquistare libri perchè non ci sono soldi, e via così. Non dimenticandosi le migliaia di professori e personale precario che Tremonti ha mandato a casa da un mese all'altro!

A tutto questo va aggiunta la "riforma" voluta, vorrei sapere quanto pensata, dalla Gelmini. Che, e il link che vi segnalo lo spiega bene, rischierà di dare il colpo di grazia finale al sistema universitario PUBBLICO! Perchè, ovviamente, quello privato è stato ben sovvenzionato da tremonti e amici.

Se poi ci aggiungiamo il taglio del 90%, NOVANTA PER CENTO, dei fondi per le borse di studio si capisce quanto il diritto allo studio sia seriamente messo in discussione!

Cioè, i tagli in momenti così si possono anche capire, ma non nei settori che sono determinanti per assicurare la crescita, sia civile, morale che economica, di un paese! Senza studio, senza ricerca, come si pensa di far ripartire l'Italia? A tutto questo vorrei che chi sostiene i tagli indiscriminati di tremonti mi desse una risposta.

E quindi gli studenti si ribellano! E fanno bene. Certo, sempre senza violenza, con proteste plateali come la salita sui tetti o l'occupazione per un paio d'ore della Torre di Pisa. Ma tutto questo è necessario per far capire quanto il futuro non tanto degli studenti, quanto del paese Italia tutto, sia in futuro! Ah, vi segnalo questo articolo di Alfredo Reichlin, non certo un estremista, che non sarà certo un giovane ed ha l'età per essere rottamato, ma ha le idee che tanti giovani ganzi nemmeno si sognano!