Grazie, ma non mi candido.
Grazie, ma non mi candido.
A pochi giorni dalla presentazione delle liste per le elezioni comunali del 25 maggio mi preme fare un attimo di chiarezza, per non alimentare le voci di paese e per rispondere a quanti mi chiedono e sono interessati a capire cosa farò alle elezioni.
Va da sé che da iscritto al PD sosterrò la lista del centrosinistra, ed i candidati votati dall'assemblea comunale del Partito, questo è ovvio.
Il mio impegno però si fermerà a quello dell'iscritto e militante, non intendo candidarmi in lista; per i compagni del PD questa non è certo una novità dato che dico la stessa cosa da mesi, ma lo scrivo qui per i tanti chiesinesi che in questi giorni mi pongono questa domanda.
La mia scelta è dovuta principalmente ai motivi che già 5 anni fa mi portarono a non ricandidarmi. Lavorando a Firenze e con una tesi magistrale da scrivere, oltre ad un'altra discreta quantità di cose da fare, non sarebbe serio prendersi l'impegno di consigliere comunale. Per fare l'amministratore, anche in un piccolo comune, servono tempo e passione, la seconda certo non manca ma il primo è poco.
Su un punto però mi auguro che ci si confronti nel corso della campagna elettorale: ha ancora senso, è ancora utile ed efficace mantenere un piccolo comune come il nostro? La cancellazione delle province imporrà sempre di più un rapporto diretto comune-regione, senza considerare il ruolo dell'Europa. A Chiesina ci siamo sempre contraddistinti per il non aver paura di scegliere e di pensare in grande, manteniamo questo spirito.