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martedì, marzo 02, 2021

Per una volta nel PD proviamo a non discutere solo di culi e seggiole

Per una volta nel PD proviamo a non discutere solo di culi e seggiole

Zingaretti non è esattamente un fuoriclasse del partito, tuttavia nella sua chiusura della Direzione Nazionale del 1 marzo 2021 su alcuni punti e sull'isolamento in cui il PD si è trovato in anni recenti (culminato nel drammatico risultato del 2018) ha ragione.
A questo punto però sarebbe bene smettesse di dare troppa ragione ai dirigenti nazionali ombra ed a quelli che erano convinti si tornasse a votare nel 2021, per poter così tornare in Parlamento.

E soprattutto alla luce delle recenti modifiche allo statuto nel 2021 (appena possibile, non certo ora) sarebbe una buona cosa una discussione sulle idee e sui progetti del PD piuttosto che su culi e seggiole, perché questo è smepre stato in ogni rinnovo del segretario e dell'assemblea nazionali.
È evidente che chi ora si trova in minoranza ambisce a nuovi equilibri per strappare più posti nelle prossime liste delle elezioni politiche (anche perché se venisse usato il metodo del 2018 ce ne tornerebbero assai pochi in Parlamento); ma per una volta proviamo a parlare di politica.

Ne abbiamo bisogno, si sta aprendo una stagione nuova, forse passata la cotta e la delusione per Conte che sceglie i grillini a tempo piano potremmo iniziare a farlo veramente.