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mercoledì, aprile 07, 2010

Comunicato stampa del Centro-Sinistra di Chiesina Uzzanese

Comunicato stampa del Centro-Sinistra di Chiesina Uzzanese

Riporto qui di seguito il comunicato stampa inviato ieri ai giornali dalla coalizione del centrosinistra chiesinese.

Mi preme segnalare due cose. Prima, la situazione del cantiere della scuola materna di Capanna, chiuso da due mesi e per il quale al momento dell'incidente (almeno così ho appreso a suo tempo dai giornali) era stata disposta la sospensione dei lavori. Possibile che nessuno dell'Amministrazione si fosse accorto che in un cantiere in cui i lavori dovevano essere bloccati, sul tetto di una scuola in pieno giorno si stesse invece lavorando??? Seconda, negare ogni contributo alla Pubblica Assistenza per la costruzione della nuova sede mi pare una cosa scandalosa. Una Giunta seria, anche se vero in un momento difficile, troverebbe il modo di sostenere economicamente uno sforzo così importante quanto imponente attuato dalla locale Pubblica Assistenza.


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UN CONSIGLIO COMUNALE VIVACE:
1) CHIUSURA CANTIERE DA PARTE DELLA MAGISTRATURA!
2) RIPUBBLICIZZAZIONE DELL’ ACQUA!
3) NESSU DEBITO! AVANZO DI 608.000 EURO!!!!!

Sono trascorsi due mesi esatti, dalla chiusura del cantiere, da parte della magistratura, dopo che un operaio della ditta sub-appaltatrice è rimasto ferito da una scarica elettrica, durante i lavori di ampliamento della scuola materna di Capanna. Ebbene, sono state accertate le cause e la dinamica di quell’incidente? Questa è stata la domanda che il gruppo consiliare del centrosinistra per Chiesina ha chiesto, nell’ultimo consiglio comunale, al primo cittadino Marco Borgioli.
La risposta del sindaco è stata: “La vicenda è all’esame delle autorità preposte e quindi non sono in grado di dare risposte”.
Pertanto, noi del centrosinistra, sentiamo il dovere di sollecitare, chi di dovere, ad accertare la verità dei fatti quanto prima e a verificare le eventuali responsabilità, non solo per riaprire il cantiere, ma soprattutto per evitare in futuro il ripetersi di episodi come questo, che avrebbe potuto avere conseguenze assai più gravi.

Sempre nell’ultimo consiglio comunale, il centrosinistra ha presentato un ordine del giorno per la ripubblicizzazione dell’acqua. Dal nostro punto di vista è necessario riaprire una riflessione comune per affrontare questo delicato tema con tutte le forze politiche e con i cittadini. Certo, siamo consapevoli che in futuro sarà sempre più difficile reperire l’acqua a sufficienza per tutti e pertanto, crediamo indispensabile, pensare ad una gestione che vada oltre le logiche del singolo comune per ridurre non solo i costi, ma anche per reperire ulteriori risorse economiche e contemporaneamente per garantire una distribuzione equa dell’acqua cercando nuovi approvvigionamenti idrici. Tuttavia l’ultima legge varata dal governo Berlusconi obbliga i comuni a cedere la gestione dei propri acquedotti e addirittura anche le rispettive azioni, del pacchetto azionario, delle aziende a gestione mista cioè pubblico-privato, a favore del privato. Un provvedimento che a noi sembra pericoloso e nocivo, pericoloso perchè l’acqua è un bene essenziale, trasformarla in una merce per poi farla rientrare in una logica di mercato come attualmente avviene per il petrolio, significa colpire i cittadini più deboli.
Purtroppo questo principio che a noi sembrava sacrosanto, è stato bocciato dall’attuale maggioranza di destra in consiglio comunale!!!

Concludiamo informando i Chiesinesi che le tantissime chiacchiere che da tempo circolano in paese, su eventuali debiti che la maggioranza di destra avrebbe ereditato dal centrosinistra, sono infondate e sono state smentite, anche dalla stessa maggioranza, proprio in occasione dell’ultimo consiglio comunale dove si è discusso dell’avanzo di esercizio del 2009 che ammonta a ben 608.000 euro. Questo dimostra quanto è stata oculata la gestione economica della precedente amministrazione. Peccato che con l’approvazione, del nuovo piano investimenti, il sindaco Marco Borgioli non ha previsto un solo euro per la nuova sede della pubblica assistenza!!!


In fede: Partito Democratico, Partito Socialista, Italia dei Valori, Sinistra e Libertà, Rifondazione e Comunisti Italiani.

3 Comments:

Anonymous Lorenzo Vignali said...

Vorrei risponderti velocemente a titolo personale.

1) Anch'io personalmente sono dispiaciuto dell'accaduto alle scuole materne di Capanna. Il Comune ha sempre preso le proprie precauzioni e spero che il prima possibile si concludano le indagini affinchè possa essere completato l'ampliamento. Anche noi siamo rimasti penalizzati perchè giustamente si va sempre a cercare la causa nell'amministrazione.

2)Credo che la pubblicizzazione o meno dell'acqua non dipenda dalla nostra amministrazione. A Roma c'è un governo altamente voluto dagli italiani che prenderà in Parlamento i più opportuni provvedimenti per il bene comune. Tutto il dl convertito in legge certo non mira a indebolire le classi già in crisi ma punta a una migliore qualità e distribuzione di un bene primario.

3) Sicuramente la Giunta Giannini ha lasciato un buon avanzo di bilancio. Questo è indiscutibile. Però "bruciarseli" tutti subito sarebbe da stupidi. Ti ricordo l'investimento per l'ampliamento del palazzo comunale. Scelta discutibile date le cifre. Inoltre andranno aggiunti altri soldi perchè non sono stati previsti gli allestimenti interni. Quindi preferiamo aspettare e valutare in modo opportuno dove investire per evitare di fare scelte sbagliate e affrettate.
Sul fatto della Pubblica Assistenza mi viene quasi da ridere. Mi sembra insensato pensare che un'Amministrazione non conceda un aiuto economico a una così grande e importante realtà del territorio Chiesinese. Già più volte, e anche nell'ultimo consiglio, è stato ripetuto agli stessi membri della PA che l'aiuto economico sarà dato. Non riesco ancora a capire perchè e chi, forse anche all'interno della stessa PA, si muova di soppiatto per attaccare la nuova amministrazione demagogicamente.

saluti.

4:43 PM

 
Blogger CarloCortesi.it said...

Intanto ti ringrazio per i commenti.

Sul tema della gestione dell'acqua le cose da dire sarebbero tante. Credo però che più che liberalizzare ulteriormente il settore sarebbe meglio migliorare quanto già c'è. Mi spiego. In Toscana l'ATO di Arezzo ha saputo sfruttare la collaborazione con un partner pivato, partner di minoranza ma che assicura una gestione professionale e investimenti nella rete. Il punto sta qui. Si può anche prevedere che privati partecipino alla gestione ma la maggioranza di questa deve rimanere pubblica. Inoltre forse andrebbe rivisto il metodo di "retribuzione" degli investimenti fatti dai privati.
In Italia non c'è mai stata liberalizzazione con le privatizzazioni. Dubito che si creerebbe un mercato concorrenziale che porterebbe vantaggi per gli utenti.

Sulla Pubblica Assistenza e sull'avanzo credo che l'Amministrazione avrebbe dovuto dare fin da subito risposte chiare alla PA. Sull'avanzo (concordo che alla fin si rischi di spendere tanto per il palazzo, un dubbio che anche altri in coalizione avevano sollevato verso la fine della scorsa legislatura) c'è da dire che queste cifre ci arredi mezzo paese, può essere una posta ma non il motivo che ne blocca l'utilizzo.

12:16 PM

 
Blogger Pierluigi Lenoci said...

Se non ricordo male è stata la giunta Arbi a privatizzare l'acqua chiesinese per prima... o sbaglio?

3:58 PM

 

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