Ordine del giorno per una maggiore sicurezza sul lavoro
Ordine del giorno per una maggiore sicurezza sul lavoro
Comunicato stampa. Chiesina Uzzanese, 29 dicembre 2007 – Ieri sera durante la seduta del Consiglio Comunale.l'assemblea ha approvato all'unanimità dei presenti una mozione presentata dal capogruppo di maggioranza Carlo Cortesi riguardante la richiesta di una maggiore sicurezza sugli ambienti di lavoro.
"La mozione nasce dall'incidente nella fabbrica Thyssen Krupp di Torino dove hanno perso la vita 6 operai. E' importante che a tutti i livelli si faccia attenzione alla tutela dei diritti dei lavoratori ed al rispetto dell norme sulla sicurezza" dichiara Cortesi, "anche un piccolo comune come il nostro deve fare la sua parte, non solo attraverso l'approvazione della mozione ma, come previsto nella stessa, sostenendo l’attività delle istituzioni preposte e del movimento sindacale in difesa dei diritti fondamentali dei lavoratoti e delle lavoratrici e attivando possibili percorsi, nelle scuole del nostro territorio e nella società locale, di valorizzazione dei temi della legalità".
Di seguito il testo della mozione-odg approvata
Ordine del giorno per una maggiore sicurezza sul Lavoro
Il Consiglio Comunale di Chiesina Uzzanese
APPRESA
Il Consiglio Comunale di Chiesina Uzzanese
APPRESA
La notizia di un incidente accorso alle acciaierie del gruppo Thyssen Krupp di Torino, in cui hanno perso la vita quattro lavoratori, ed altri sono rimasti gravemente ustionati.
PREMESSO
Che il fenomeno infortunistico sui luoghi di lavoro continua a rappresentare per il nostro Paese una piaga che non accenna a diminuire in intensità e numero, come purtroppo dimostrano i dati INAIL relativi allo scorso anno, e le prime stime dell’anno che sta per concludersi.
CONSIDERATO
Che la mancata osservanza dei normali criteri a salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori rappresenta ancora la causa principale degli incidenti mortali e non che accadono ai lavoratori, e che è dovere costituzionale garantire la sicurezza e la salute di tutti i cittadini.
ESPRIME
Forte preoccupazione e sconcerto per il ripetersi di simili gravi fatti, e condanna ogni tentativo teso ad aggirare il dettato normativo che tutela la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. Esprime inoltre preoccupazione per l’assenza di una radicata cultura della legalità, del lavoro e della sicurezza sul lavoro, sia nell’impresa che tra i lavoratori. Condanna altresì ogni forma di sfruttamento della persona umana secondo la logica sfrenata che pone il massimo profitto al di sopra di ogni altro valore. Formula inoltre le proprie sentite condoglianze alle famiglie degli operai coinvolti mortalmente.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- a sostenere l’attività delle istituzioni preposte e del movimento sindacale, in difesa dei diritti fondamentali dei lavoratoti e delle lavoratrici;
- ad attivare possibili percorsi, nelle scuole del nostro territorio e nella società locale, di valorizzazione dei temi della legalità;
- a trasmettere il presente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’invito a continuare pervicacemente nell’azione di controllo e contrasto alle situazioni di illegalità, lavoro sommerso, irregolarità e mancata osservanza dei criteri di sicurezza, insistendo anche su meccanismi che – pensati sulla diversa e complessa dimensione dell’impresa italiana – premino le imprese che sono in regola e punisca severamente le altre.
Approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale in data 28/12/2007
PREMESSO
Che il fenomeno infortunistico sui luoghi di lavoro continua a rappresentare per il nostro Paese una piaga che non accenna a diminuire in intensità e numero, come purtroppo dimostrano i dati INAIL relativi allo scorso anno, e le prime stime dell’anno che sta per concludersi.
CONSIDERATO
Che la mancata osservanza dei normali criteri a salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori rappresenta ancora la causa principale degli incidenti mortali e non che accadono ai lavoratori, e che è dovere costituzionale garantire la sicurezza e la salute di tutti i cittadini.
ESPRIME
Forte preoccupazione e sconcerto per il ripetersi di simili gravi fatti, e condanna ogni tentativo teso ad aggirare il dettato normativo che tutela la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. Esprime inoltre preoccupazione per l’assenza di una radicata cultura della legalità, del lavoro e della sicurezza sul lavoro, sia nell’impresa che tra i lavoratori. Condanna altresì ogni forma di sfruttamento della persona umana secondo la logica sfrenata che pone il massimo profitto al di sopra di ogni altro valore. Formula inoltre le proprie sentite condoglianze alle famiglie degli operai coinvolti mortalmente.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- a sostenere l’attività delle istituzioni preposte e del movimento sindacale, in difesa dei diritti fondamentali dei lavoratoti e delle lavoratrici;
- ad attivare possibili percorsi, nelle scuole del nostro territorio e nella società locale, di valorizzazione dei temi della legalità;
- a trasmettere il presente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’invito a continuare pervicacemente nell’azione di controllo e contrasto alle situazioni di illegalità, lavoro sommerso, irregolarità e mancata osservanza dei criteri di sicurezza, insistendo anche su meccanismi che – pensati sulla diversa e complessa dimensione dell’impresa italiana – premino le imprese che sono in regola e punisca severamente le altre.
Approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale in data 28/12/2007
1 Comments:
Purtroppo oggi alle 13.30 è morto anche Giuseppe Demasi, l'ultimo ancora in vita dei feriti dell'incidente alla Thyssen.
Le vittime ora sono sette,Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi.
Purtroppo sono solo una minima parte delle troppe vittime sul lavoro.
Spero che questa tragedia aiuti tutti a riflettere e ad aumentare l'attenzione e la sensibilità.
2:33 AM
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