scrivimi@carlocortesi.it

sabato, dicembre 29, 2007

A.... litalia.

A.... litalia.

In questi ultimi giorni si parla tanto delle sorti dell'Alitalia.

Dopo la decisione del Ministero dell'Economia di cedere la sua quota e dopo una prima "asta" andata a vuoto si va verso una soluzione, soluzione che prevede l'ingresso di Air France/Klm quale nuovo partner della sgangherata compagni di bandiera.

Il governo ieri ha dato il suo ok a questa operazione. Per quel poco che ne posso capire sono d'accordo.

A quanto ho capito Air France/Klm hanno rilanciato "le loro compagnie" e l'aereoporto di Amsterdam. Subito dopo è nato il problema di Maplensa, i nuovi partner hanno ribadito come intendono assicurare allo scalo lombardo un ruolo importante anche per il futuro, io credo che sarà così, anche perchè non vedo come potrebbero rilanciare la compagni indebolendone uno degli scali principali.

Come al solito poi c'è chi si lamente del fatto che la compagnia di bandiera venga presa da una società estera, che ne garantirà comunque l'immagine autonoma. In Italia il mondo imprenditoriale è sempre bravo a lamentarsi e a chiedere senza voler spendere, come ha detto Prodi nella conferenza stampa di fine hanno (se non ho capito male), se si voleva una cordata italiana c'erano tutte le possibilità di farla, bastava spendere e investire e rischiare un attimino. Cosa che i nostri grandi imprenditori italiani fanno di rado, meglio darsi agli investimenti immobiliari, più facili e sicuri. Poi però non si lamentino di chi ha più voglia di fare di noi.