scrivimi@carlocortesi.it

martedì, novembre 01, 2011

Rispetto verso chi non c'è più.

Rispetto verso chi non c'è più.


Non so se è colpa mia, se negli ultimi anni sto diventando più insofferente verso tante cerimonie della nostra società, ma volevo scrivere, voglio scrivere, tre righe sulla commemorazione dei defunti.

In questi giorni i cimiteri del paese sono tutti belli sgargianti e ordinati, si fa a gara per il fiore più bello o il lumino più lucente.

Ovviamente tutto questo molti, a occhio direi che chi ci tiene davvero non partecipa alla competizione, lo fanno una volta l'anno. Ed il resto dell'anno? Pace, mica c'è da fare la gara con gl'altri.

Onestamente (spero non se n'abbia a male il Foscolo) non sono disposto a prendere parte alla competizione. Il ricordo di chi non c'è più si tiene vivo tutti i giorni, con i pensieri, i gesti, i luoghi ed i sapori, i profumi che ci ricordano chi non c'è più e che ci manca ancora oggi.

Come il fatto di andare alla messa al cimitero e farsi bellamente i fatti propri per tutto il tempo della celebrazione....

Non se la prenda qualcuno, ma io la penso così. E un caro pensiero a chi non é più con noi.